Negli ultimi anni la ricerca si sta sempre più rivolgendo verso l’individuazione di prodotti naturali a elevata azione antiossidante.

Questo perché i ROS (specie radicaliche dell’ossigeno), che si formano proprio quando si ha uno stress ossidativo, sono dannose, se presenti in elevate quantità. In particolare sono molto importanti se presenti a concentrazioni ridotti, di equilibrio potremmo definirle, in quanto regolano alcuni processi di segnalazione cellulare, ma se tendono ad aumentare troppo, e dunque si va verso una situazione di disequilibrio, allora provocano il danneggiamento di macromolecole e possono portare alla comparsa di patologie quali: diabete, alterazioni neurologiche e cardiovascolari, ipertensione…

Durante l’invecchiamento questo disequilibrio diventa sempre più marcato perchè i meccanismi antiossidanti di cui è dotato l’organismo diventano sempre meno efficienti; in più altri fattori esterni quali stili di vita sbagliati, stress, alimentazione non controllata, inquinamento… possono di gran lunga portare ad un rapido peggioramento della situazione.

Ecco perché poter trovare dei prodotti che supportino l’organismo in questa funzione antiossidante, può senz’altro rivelarsi una strategia efficace nel contrastare gli effetti dell’invecchiamento, sia fisico che mentale.

E in questo non può che giocare un ruolo centrale l’astaxantina (ASX).  E’ uno dei carotenoidi più potenti nel mercato: la sua specifica struttura chimica le conferisce infatti più spiccate abilità di modulazione dei processi molecolari implicati nella longevità rispetto agli altri carotenoidi. Per valutarne l’efficacia è sufficiente pensare che è fino a 6000 volte più potente della vitamina C, 770 volte più attiva del coenzima Q10, 100 volte più potente della vitamina E e cinque volte più potente del β-carotene.

Agisce su molteplici distretti:
  • cute:  le alterazioni cutanee legate all’età sono indotte dal fisiologico invecchiamento e dall’esposizione ai raggi ultravioletti che danno origine a rughe, pigmentazione, secchezza e deterioramento della texture cutanea. L’integrazione con astaxantina supporta il mantenimento della salute cutanea migliorandone elasticità e idratazione e riducendo la formazione di rughe, grazie ai suoi dimostrati effetti antinfiammatori immuno-modulatori e le proprietà di riparazione del DNA. Inoltre, in virtù del suo potere antiossidante, l’astaxantina risulta anche una molecola in grado di ridurre gli arrossamenti e gli eritemi dovuti alle scottature solari;
  • sistema nervoso centrale (SNC): grazie alla sua capacità di superare la barriera emato encefalica e dunque di raggiungere il SNC, l’astaxantina è in grado di ridurre i sintomi legati al deterioramento cognitivo, aumentare il potenziale neuroprotettivo, agire sulla plasticità neuronale e, più in generale, migliorare le funzionalità cognitive. Risulta quindi molto importante il suo utilizzo negli anziani, nei quali lo stress ossidativo gioca un ruolo centrale nella riduzione progressiva delle funzioni cognitive e motorie;
  • sistema immunitario: riduce la risposta immunitaria eccessiva, che può sfociare in infiammazioni;
  • sistema cardiovascolare: migliora il profilo lipidico (trigliceridi e colesterolo) e ha un’azione positiva su ipercolesterolemia e sull’ossidazione dei trigliceridi;
  • glicemia: l’astaxantina modula la risposta insulinemica, contribuendo al controllo della glicemia;
  • apparato muscolare: l’attivazione delle ROS porta ad una attivazione delle proteasi, molecole che causano atrofia muscolare. L’integrazione con astaxantina protegge i muscoli, portando ad un aumento della forza e della tonicità, soprattutto negli anziani. Al momento invece non ci sono studi che ne giustifichino un utilizzo in campo sportivo;
  • funzione oculare: l’astaxantina protegge gli occhi dal danno ossidativo.

Se ne consiglia l’utilizzo di 2 mg al giorno, preferibilmente a stomaco pieno.

Insomma, un vero e proprio prodotto “mai più senza”!

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