Cari genitori,
settembre è arrivato, e con lui il normale trambusto da rientro nelle routine familiari! Il momento è delicato per tutti: mettersi alle spalle le vacanze e tornare fisicamente e mentalmente al tran tran quotidiano cercando di far combaciare al meglio lavoro, famiglia e tempo libero è un tetris non da poco… noi genitori, in particolare, non dobbiamo solo affrontare il nostro stress da rientro ma riuscire a gestire al meglio anche l’emotività dei nostri figli, in particolare quella dei più piccolini, alle prese con il fatidico INSERIMENTO!
Non disperate, armatevi di tanta pazienza (come sempre, del resto…!), e magari aiutatevi con i nostri consigli!
- Empatia, un’arma sempre vincente.
È difficile, lo sappiamo, ma cercate di non banalizzare le emozioni dei piccolini..il fatto che in questo periodo possano essere particolarmente “capricciosi” e “appiccicosi” è normale, loro stanno vivendo realmente uno stravolgimento nelle abitudini, a maggior ragione considerando che durante le vacanze si sono goduti babbo e mamma H24 per tutto il tempo! Comprendere il loro malessere, interiorizzarlo e restituirgli rassicurazioni è il primo passo per affrontare il tutto con il piede giusto! - L’importanza di raccontare in anticipo quello che succederà.
Lasciamo cadere l’usanza di mettere i piccolini davanti ai fatti compiuti per non dare loro preoccupazioni: imparerebbero solo a non fidarsi completamente delle vostre parole! È assolutamente preferibile far abituare gradualmente al cambiamento, predisponendo ad affrontare la nuova esperienza. Ad esempio potrete aiutarvi con libri dedicati al tema dell’inserimento o anche semplicemente andare più volte a fare delle passeggiate davanti alla scuola prescelta spiegandogli, magari stretti in un abbraccio, che quella sarà la casetta dove andrà dopo le vacanze! - Attenzione a non mixare troppi cambiamenti insieme.
Stiamo parlando di bambini molto piccoli, per cui sconsigliatissimo far combaciare con settembre spannolinamento, fine dell’allattamento al seno, stop con ciuccio e biberon..insomma, il consiglio è quello di mantenere il più possibile inalterata la routine di comfort del piccoletto! - Mamma e babbo, state calmi… le emozioni vi si leggono in faccia!
Di fatto, l’ingresso al nido (o alla scuola dell’infanzia per i bimbi che non hanno frequentato il nido) segna il primo distacco dalla famiglia, pur se frutto di una scelta voluto e ponderata. Non è così facile e immediato “digerirlo” a livello emotivo, anche per il genitore! Tuttavia, è indispensabile non trasmettere ansia o timori al bimbo. Come fare? Eh, purtroppo non esiste una regola universale..prendersi dei momenti per sé e parlare col partner per trovare conforto l’uno nell’altro sicuramente rappresentano una buona base di partenza! - La fretta, prima grande nemica…
Più facile a dirsi che a farsi viste le vite frenetiche tra lavoro e impegni vari, ma non dimentichiamoci che i tempi dei nostri figli non coincidono coi nostri e andrebbero rispettati il più possibile, con fiducia e gradualità. Ad esempio, dopo 2 settimane il bimbo fa ancora fatica a rimanere per l’intero orario scelto? Compatibilmente con l’organizzazione familiare sarebbe opportuno non forzare e lasciarlo meno ore..una volta tranquillizzato dalla nuova routine vedrete che dilatare i tempi sarà molto più semplice! E ricordate: dai tempi d’inserimento del bimbo non si misura la “bravura” del genitore… non sentitevi giudicati dalle educatrici o dal confronto con gli altri genitori, ogni bimbo è un mondo a sé, e l’obiettivo comune è la sua serenità!
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