Ecco la felicità
Che mi coglie impreparato, senza modo di comprenderla
Instabile
Delicata,
dolce ed effimera
Più fragile
Di una foglia, di un respiro nell’inferno
(Ecco la felicità, Cosmo)
Molti di noi lo sanno, la felicità e la serenità non sono degli stati d’animo semplici da raggiungere; spesso le paure, le ansie e le angosce quotidiane prendono il sopravvento, non lasciandoci godere della meraviglia che i piccoli attimi della vita ci possono offrire.
Ecco che, ancora una volta, la natura ci viene in aiuto offrendoci una pianta in grado di “donare felicità”. Stiamo parlando della griffonia, un arbusto conosciuto anche con il nome di “fagiolo africano”. All’interno dei suoi semi, infatti, è contenuto il 5-idrossitriptofano, il precursore della serotonina. E la serotonina è proprio l’ormone della felicità (o del buonumore). Essa, infatti, presiede a numerosissime funzioni quali
- regolazione del senso della fame e della sazietà: se è prodotta in dose elevate riduce il senso di fame, al contrario genera la cosiddetta “fame nervosa” (chi di noi non si è mai avventato su un pacco di biscotti al cioccolato in un momento difficile?!)
- regolazione del ritmo sonno-veglia: la serotonina è infatti un precursore della melatonina, l’ormone del sonno. Una sua alterazione può portare a difficoltà sia nell’addormentamento che a mantenere un sonno sereno tutta la notte
- regolazione della libido
- e ultima (ma certamente non per ultima) regolazione del buonumore: la serotonina aumenta la sensazione di benessere e allontana la tristezza.
Integratori contenenti griffonia vengono dunque impiegati per:
- trattamento delle depressioni lievi
- trattamento degli stati ansioso depressivi
- alterazioni del sonno, in particolare quelle dovute ad alterazioni del tono dell’umore
- fame nervosa
Gli effetti sono particolarmente rapidi e visibili già dopo 1-2 settimane di trattamento.
E noi, nel nostro piccolo, cosa possiamo fare quotidianamente per “aumentare” le nostre scorte di serotonina?
Innanzitutto mangiare cibi ricchi di triptofano… e indovinate tra tutti chi spicca per ricchezza?! Esatto, proprio lui, la consolazione di ogni delusione: il cioccolato. Quindi siete scusati, un po’ di cioccolato fondente tutti i giorni è terapeutico 🙂
Un altro alleato fondamentale è lo sport: fare attività fisica significa prendersi cura di sé e della propria salute. Il nostro organismo rilascerà naturalmente serotonina e ci farà sentire più appagati e felici anche dopo l’esercizio fisico.
E, infine, fare “terapia della luce” ovvero passare quanto più tempo possibile all’aria aperta. Sembra infatti che l’aumento dell’incidenza degli stati depressivi sia da associarsi con un aumento della sedentarietà e una riduzione dell’esposizione al sole.
e allora, buona felicità a tutti!
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