Torniamo a parlare di falsi miti e, come spesso accade, ci concentriamo su uno dei più famosi: il prezzemolo in gravidanza non si può mangiare perchè è un abortivo. Ma quanto c’è di vero in questo?! In realtà non è completamente falso ma … vediamo meglio insieme.
Il prezzemolo contiene due sostanze che si chiamano mirosticina e apiolo che, se somministrate in elevate (oserei dire elevatissime) alle donne in gravidanza, possono provocare contrazioni uterine. Si tratta però di dosi talmente alte da essere praticamente impossibili da consumare con il prodotto fresco.
Altro discorso è l’olio essenziale di prezzemolo che purtroppo è stato dimostrato essere in grado di scatenare forti contrazioni e portare persino all’aborto; la comunità scientifica raccomanda alle donne in gravidanza di non utilizzarlo per condire gli alimenti, proprio per i suoi effetti potenzialmente pericolosi
Ma allora perchè c’è questa credenza? Perchè durante il Medioevo e nei periodi successivi il prezzemolo (soprattutto come decotto) era utilizzato in tantissimi intrugli abortivi. E nel decotto le due sostanze tossiche per la futura mamma sono molto più concentrate!
❗️L’importante è che per scongiurare il rischio di toxoplasmosi il prezzemolo venga sempre ben lavato con acqua e amuchina prima del suo utilizzo da crudo.
Quindi, care mamme, via libera all’impepata di cozze questa estate sul lungomare … ma, mi raccomando, non accompagnatela con del vino bianco (ma questa è tutta un’altra storia…).
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