Falso mito: é svenuto, dategli dello zucchero. Falso!

😩Una delle cose che vengono più comunemente fatte quando una persona ha un mancamento o sviene addirittura è prendere d’assalto il primo bar nelle vicinanze per svuotare il cestino con le bustine dello zucchero, convinti che possa rappresentare una panacea e aiutarla a riprendersi più velocemente.

❗️Questo in realtà non è corretto; vediamo insieme perchè e cosa, invece, sarebbe preferibile fare in questa situazione.

Innanzitutto, salvo situazioni particolari (ad esempio se sappiamo che una persona è diabetica) lo svenimento è legato ad un abbassamento della pressione arteriosa.🌡 In generale si presenta con visione offuscata (a volte vengono visti anche i fosfeni, le famose “lucine o scintille” negli occhi😵‍💫), sudorazione fredda (a volte così intensa da sembrare di essere appena usciti dalla doccia) e improvviso malessere e debolezza fisica (infatti non ci si regge in piedi).

Le cause possono essere molteplici: dallo spostamento da seduti o addirittura sdraiati alla posizione eretta (a chi non è mai girata la testa alzandosi troppo velocemente?!), così come temperature particolarmente elevate.

👉Ma quindi, quali sono le cose più utili da fare in caso di mancamento o svenimento?

📌Per prima cosa sdraiare la persona, mantenendo le gambe più alte rispetto al corpo (in alternativa cercare di sedersi se non fosse possibile sdraiarsi) e slacciare gli indumenti se fossero troppo stretti (ad esempio jeans, reggiseni, …).

📌Dare da bere un semplice bicchiere di acqua: questo attiverà gli osmocettori epatici collegati al sistema nervoso simpatico, che porterà ad una vasocostrizione periferica, aumentando così la pressione sanguigna.

📌In alternativa è possibile dare anche una punta di sale, così da aumentare ulteriormente la pressione arteriosa.

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