Ho perso il tappo… che fare? 🍾😆
La perdita del tappo rappresenta un momento cruciale della gravidanza… il parto è ormai prossimo! 🥳😍
Il tappo mucoso (comunemente chiamato tappo) non è altro che uno strato di muco che si forma nelle fasi iniziali della gravidanza a livello del collo dell’utero. Il suo scopo è quello di fornire una protezione per il feto: chiudendo il canale cervicale, infatti, agisce quasi coma una barriera nei confronti della aggressioni da parte degli agenti patogeni.🛡
Sul finire della gravidanza, il collo dell’utero inizia a dilatarsi e il tappo mucoso inizia a sciogliersi, fino a fuoriuscire del tutto.
Lo si riconosce in quanto si presenta come un muco gelatinoso, di colore biancastro o addirittura giallastro, a volte striato di sangue a causa della rottura dei capillari e piccoli vasi sanguigni localizzati a livello del canale cervicale per l’inizio della dilatazione dell’utero… è comunque impossibile da confondere con le normali perdite vaginali. 😃
La perdita del tappo avviene solitamente a partire dalla 36esima settimana ma ci sono alcune donne che lo perdono addirittura in fase di travaglio.
Cosa fare dunque?😟
Sicuramente NON ci si deve precipitare all’ospedale, a meno che non ci siano i segni imminenti del parto, ovvero contrazioni molto dolorose e a intervalli regolari di 5-7 minuti; la perdita del tappo infatti ci indica che il parto si sta avvicinando ma il travaglio potrebbe iniziare giorni se non addirittura settimane dopo la perdita del tappo.😊😅
Quindi non resta che finire di preparare la borsa🧳🧸, godersi gli ultimi momenti con il pancione e prepararsi a vivere uno dei momenti più emozionanti della vita 🥰
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