A SCUOLA DI BAMBINI: Massaggio perineale: l’alleato del parto

C’è ancora scarsa conoscenza di questa pratica che è, invece, di grande utilità in preparazione al parto, soprattutto perché permette di ridurre le lacerazioni e il rischio di episotomia (ovvero un taglietto chirurgico del perineo per agevolare il passaggio del bambino).

Questo soprattutto perché migliora l’elasticità del tessuto e lo rende più capace di “adattarsi” alle pressioni senza andare incontro a lacerazioni; inoltre aumenta l’ossigenazione e l’afflusso di sangue a livello delle aree dove viene praticato.

Si effettua a partire dalla 32/34 esima settimana di gravidanza e può essere svolto dalla futura mamma oppure può essere un momento da condivide con il partner.

E’ possibile che nei primi giorni si possa avvertire un certo disagio, ma con la pratica sicuramente si troverà del sollievo.

Come si effettua:
– Si massaggia l’area esterna per un minuto
– Si inseriscono entrambi i pollici in vagina, con altre dita che scendono verso i glutei
– Si spingono i pollici verso il retto; questo movimento inizialmente potrebbe creare del bruciore
– Si effettuano poi dei movimenti come a fare un sorriso, cercando di spingere con i pollici verso l’esterno; praticamente simuliamo la testa del bambino che cerca la strada per uscire

E’ consigliabile l’utilizzo di un olio, che permette una maggiore idratazione e nutrimento, testato per la mucosa vaginale, per facilitare il massaggio.

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