Ultimi articoli
🍂🍁 Autunno, iniziano le scuole (per la gioia di tutte le famiglie) e, inevitabilmente, anche i nasini gocciolanti (…e questo dà sicuramente meno contentezza).😫
🤧Specialmente nel caso dei bambini più piccoli, che non sono in grado di soffiare il naso, questo può rappresentare un disagio piuttosto importante (basta pensare al fastidio che anche noi adulti proviamo quando siamo congestionati).
E’ indubbio che non sia proprio la coccola che ogni bambino desidera, ma i benefici che ha questa pratica sono tali da rendere sopportabile qualche lacrimuccia in più.
💦I lavaggi consentono di rimuovere muco e catarri e, al tempo stesso, di ripulire le cavità nasali dalle sostanze irritanti come gli allergeni. Inoltre aiutano ad ammorbidire il muco, rendendone più agevole la rimozione mediante gli appositi aspiratori.
👉Per ultimo (ma non meno importante) aiutano a prevenire alcune complicazioni più gravi, come ad esempio l’otite catarrale, una problematica molto diffusa nei bambini perchè mantenere il nasino pulito consente di detergere anche la tromba di Eustachio, ovvero la parte che collega naso e orecchio, promuovendo quindi anche il benessere della zona auricolare.👃👂👌
I lavaggi nasali possono essere fatti in 3 modi:
1. con soluzione isotonica o ipertonica e una siringa senza ago
2. utilizzando degli spray appositamente formulati
3. utilizzando dei flaconcini già pronti contenenti le soluzioni sopra citate (questo approccio è tuttavia consigliato solo per ammorbidire muco e catarri).
❓Come si fanno:
se il bambino è piccolo si fa stare sdraiato con la testa reclinata di lato; in caso di bambini più grandi possono essere tenuti anche seduti con la testa verso il lavandino.
Si inserisce la siringa nella narice più in alto (nel caso del bambino sdraiato) e si inietta la soluzione in modo deciso.
💦💦Può capitare che la soluzione fuoriesca dall’altra narice così come che il bambino ingoi il liquido ma questo non pregiudica la buona riuscita del lavaggio nasale.
Lascia un commento