Spesso i genitori, specialmente dei bambini molto piccoli, arrivano preoccupatissimi perché il bambino ha qualche linea di febbre.
Iniziamo col dire che si parla di:
– Febbricola per temperature ascellari comprese tra 37,2 e 38°C
– Febbre per temperature superiori a 38°C
– Iperpiressia per temperature superiori a 40,5°C
In genere nel caso di febbricola non è necessario somministrare l’antipiretico.
Solitamente si consiglia di assumerlo sopra i 38°C se il nostro bambino presenta dei segni di disagio (piange, non mangia, risulta apatico o disinteressato al gioco, …).
Se invece è il solito bambino di sempre, gioca, sorride, … è possibile non somministrarlo anche sopra a questa temperatura.
Al contrario va sempre somministrata in caso di iperpiressia o di storia pregressa di convulsioni febbrili.
Per aiutare il nostro bambino in molti casi risulta più utile, rispetto al solo uso dell’antipiretico, usare queste accortezze:
1) Scoprire il bambino: un bambino con febbre va coperto solo quando la temperatura sta salendo (si riconosce perché presenta brividi ed estremità fredde); una volta che la febbre è alta e le manine sono calde, si può facilitare la riduzione della temperatura semplicemente lasciandolo scoperto!
2) Idratarlo: è fondamentale per la riduzione della febbre
Se mangia normalmente offrire semplicemente acqua
Se non mangia, se vomita o ha diarrea conviene offrire soluzioni reidratanti che permettano di reintegrare anche le vitamine e i sali minerali persi
E voi? Siete febbre-fobici o la lasciate sfogare?
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